Saint Seiya Wiki
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Lucifero
Lucifer5dn5
(ルシファー, Rushifā (Lucifer))
Il Figlio dell'Aurora
Debutto
Anime Film IV: L'ultima battaglia
Doppiatori
Italiano Alessandra Di Sanzo (primo doppiaggio)
Francesco Pannofino (secondo doppiaggio)
Giapponese Masane Tsukayama
Informazioni
Specie Angelo
Sesso Maschio
Nazionalità Paradiso
Età Mitologica
Esercito Sacri Angeli Malefici
Affiliazione Abel, Poseidone ed Eris
Rango Angelo caduto

Re del Makai

Tempio Palazzo degli Intrighi
Padre Dio

Lucifero (conosciuto anche come Satana) è il capo degli angeli decaduti che si ribellarono a Dio, malgrado avsse ricevuto da lui bellezza e potere. Appare come antagonista principale nel film L'ultima battaglia. Nel corso del film si fanno riferimento ai suoi vari soprannomi tra cui Il Figlio dell'Aurora, Re del Male e Principe degli Inferi (quest'ultimo solo nel primo doppiaggio italiano)

Personaggio[]

Charcter Desing[]

Set064

Settei di Lucifero

A differenza delle tipiche raffigurazioni del demonio, Lucifero qui è disegnato in maniera molto singolare: capelli bianchi ornati con un diadema nero a forma di pipistrello, pelle pallida, occhi di ghiaccio, volto androgino elunghe ali angeliche, simbolo del suo passato di angelo più splendente. In un flashback in cui lo si vede quand'era ancora in Paradiso vediamo che all'epoca i suoi capelli erano blu mentre il diadema era dorato. Questo cambiamento di colori è teso ad indicare la caduta del personaggio da angelo splendente a Principe del Male.

Nei settei pubblicati sulla Gold Jump selection 2 vediamo che originariamente Lucifero era stato pensato con le ali da pipistrello, ed appare anche una sua versione senza mantello e senza ali

Carattere e personalità[]

Lucifero è arrogante, sadico, vendicativo e assetato di potere; oltre che spietato. Si considera più perfetto del suo stesso creatore e vuole spodestarlo. Nonostante sia stato precipitato nel luogo più lontano da Esso, egli non ha mai rinunciato alla sua ambizione.

Prova gusto nel causare dolore e sofferenze agli altri esseri e, rispecchiando la sua ambizione, pretende sottomissione assoluta sia dai suoi alleati che dai suoi nemici.

Dimostra un odio elevato verso Atena, in quanto la ritiene la causa principale della sua condanna a vivere senza la luce del sole. E gode nel torturarla lentamente anziché ucciderla subito, chiedendo la sua vita in cambio della salvezza del mondo. Durante la scalata della dea verso il suo trono, egli non perde occasione di deriderla e umiliarla, oltre che di rivolgergli falsi commenti di sostegno.

Nonostante la sua malvagità, ha anch'egli delle debolezze e delle paure. Non sopporta la luce pura che le 12 gold cloth hanno prodotto per scaciare l'oscurità del suo palazzo e ha il terrore di essere imprigionato di nuovo nel suo regno.

Storia[]

Prima ancora che l'universo fosse originato, Lucifero era nel regno dei cieli l'essere più bello e potente dopo Il Creatore stesso. A causa di ciò sviluppo invidia e brama di dominio verso tutti i suoi simili e dichiarò guerra al suo creatore, fu quindi bandito dai cieli assieme ai suoi seguaci.

In un periodo imprecisato decise di prendere il controllo sulla Terra, ma l'arcangelo Michele, aiutato da Atena e dal dio orientale Marishitien riuscirono a sconfiggerlo.

Fu sigillato per l'eternità nel luogo più lontano dalla luce del creatore, l'Inferno; di cui divenne sovrano maligno e gli angeli suoi servi divennero demoni.

In seguito alle imprese dei cavalieri di Atena, Abel, Eris e Poseidone perdono i loro corpi e Lucifero li attrae a sé, ottenendo il loro sostegno e cosmo per manifestare un corpo fisico sulla Terra e riprendere la conquista dell'universo, in cambio promette loro il dominio sul pianeta e la vita di Atena per resuscitarli.

Libero dalla sua prigione, Lucifero invia 4 dei suoi potenti demoni al Santuario e in breve questi uccidono i sopravvissuti cavalieri d'oro uno dietro l'altro, quindi si manifesta ai piedi della statua di Atena e dopo un breve colloquio con lo spirito ancestrale della dea in esso contenuto, decapita la statua e se ne va, scatenando il suo potere per creare il proprio tempio (noto come Palazzo degli intrighi) poco distante e poi scatenare cataclismi su tutto il globo.

Poco tempo dopo Saori, Seiya, Shiryyu, Hyoga e Shun si recano al Santuario e trovano i cavalieri d'oro morti e la statua decapitata, sopraggiunge quindi Lucifero accompagnao dai suoi seguaci che intima all'incarnazione di Atena di arrendersi e consegnarsi a lui, in cambio della sua vita risparmierà la Terra e i suoi abitanti e ordinerà di fare lo stesso agli dei suoi alleati (e sottoposti) una volta risorti. Lucifero necessita infatti del cosmo e del sangue di Atena per riportare i 3 sulla Terra per ottenere da loro il potere sufficiente a dominare l'universo.

Atena quindi si reca al suo palazzo e inizia a risalire una scalinata di rovi che la priverà del sangue e del cosmo che confluiranno negli spiriti delle 3 divinità. Mel mentre Seiya e i suoi amici cercheranno di salvarla affrontando e vincendo i 4 demoni al servizio di Lucifero e posti alla protezione del suo palazzo

Alla fine solo Seiya avrà la forza di raggiungere la scalinata di rovi, sulla cui sommità sta la statua del demonio e sotto di essa il trono di Lucifero, che con sadismo e crudeltà a osservato l'agonica scalata di Saori con ironiche parole d'ingoraggiamento a raggiungerla.

Seiya cercherà quindi di usare la freccia dell'armatura del Sagittario per sconfiggere Lucifero, ma egli si farà scudo del corpo di Saori. Incapace di scoccare la freccia, Seiya sarà sostenuto dal cosmo dei suoi 4 compagni e dal bagliore accecante delle 12 armature d'oro, che squarceranno le tenebre del palazzo di Lucifero accecandolo e paralizzandolo brevemente per permettere a Seiya di colpirlo.

L'angelo caduto, che teme più di ogni altra cosa l'essere precipitato nuovamente nell'oscurità del suo regno, arriverà parsino a supplicare Seiya di risparmiarlo, ma questi scoccherà comunque la freccia d'oro colpendolo al cuore ciò; spezzerà il legamete tra Lucifero e i 3 dei suoi alleati, facendo ritornare ques'ultimo nel suo regno e liberando i 3 dal suo giogo. La scomparsa di Lucifero causeà il crollo del palazzo e tutti i suoi malefici verranno cancellati dla mondo, comprese le morti dei cavalieri d'oro causate dai suoi 4 demoni

Poteri e Abilità[]

La reale portata delle capacità di Lucifero è sconosciuta, poiché il suo cosmo e il corpo che manifesta non sono altro che emanazione dell'unione delle forze degli spiriti di Eris, Abel e Poseidone. Presubilmente, ricalcando la figura Bibblica, dovrebbe essere al suo massimale la creatura più prossima al Dio dei monoteismi.

Grazie ai cosmi dei suoi alleati, Lucifero è comunque molto forte, più della media delle divinità in corpo umano. Difatti è libero di teletrasportarsi nel Santuario, nel punto più anaccessibile, cioé la statua di Atena oltre la 13° casa; cosa che non fu possibile a Ade né allo spirito sigillato di Crono; e che ha avuto eguali solo nell'azione del dio primigeneo Ponto che arrivò allo Star Hill a proprio piacimento

Tramite Abel ha la facoltà di scatenare eruzoni e terremoti. Da Poseidone ha ottenuto il controllo dei flutti e la facontà di generare maremoti. Ed il cosmo di Eris gli permette di generare nubi tossiche e acidi con cui devastare intere regioni.

Può inoltre emettere raggi di energia dalle dita, la cui potenza è tale da decapitare la statua di Atena.

Infine da una montagna ha fatto sorgere il proprio palazzo e sembra in grado di volare

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