Saint Seiya Wiki
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Re Minosse
Re minosse
(ミノス王, Minosu ō)
Debutto
Manga Episode G, capitolo 18
Doppiatori
Informazioni
Specie Fantasma (in precedenza umano)
Sesso Masculino Maschio
Luogo di nascita Creta Isola di Creta (Grecia)
Nazionalità Minoica
Esercito Soldati di Minosse
Affiliazione sè stesso
Rango Re di Creta
Figli Arianna

Minotauro (figliastro)

Sposa(o) Pasifae

Re Minosse era un'antico sovrano dell'isola di Creta, noto per la sua crudeltà, fece costruire un labirinto nel proprio palazzo, noto anche come il labirinto del Minotauro. Non è da confondere con l'omonimo Specter, sebbene entrambi siano ispirati allo stesso personaggio mitologico.

Storia[]

Minosse era un re di Creta che aveva offerto vari sacrifici umani agli dei per portare avanti un toro dal mare, che avrebbe poi offerto a Poseidone. Ma la sua ammirazione per l'animale era tale il re si rifiutò di piegarsi alla volontà di dio, il quale maledisse Pasifae (moglie di Minosse) in modo che si innamora e accoppiarsi con il toro, che ha dato alla luce il Minotauro, una creatura potente e violento, dal corpo umano e dalla testa di toro.

Roi Minos 02

Minosse offre i suoi sacrifici agli dei

Minosse costrinse gli Ateniesi di inviare sette ragazzi e sette ragazze periodicamente per servire di nutrimento per il Minotauro, che aveva imprigionato in un labirinto costruito dal'ingegnere Dedalo. L'eroe Teseo sì unì alle vittime sacrficiali ed uccise il mostro, e riuscì a fuggire dal labirinto grazie indicazioni di arianna, figlia di Minosse, e al filo da lei donatogli.
Dopo che Teseo riuscì ad uccidere il suo mostruoso figliastro Minosse fu ucciso con uno stratagemma da Dedalo (anch'egli ateniese) che lo uccise facendolo cadere in acqua bollente.

Riportato in vita dal Cosmo dei Titani, in grado di resuscitare coloro che nutrono astio nei confronti della Grecia, ed appare come uno scheltro incapucciato dotato di sei braccia. Rapisce (come nel mito) sette bambini e sette bambine per offrile al Minotauro, in modo da riportarlo in vita offrendogli la loro energia e poter prendersi la sua vendetta sui discendenti dei greci (da lui accusati di aver impedito lo sviluppo della sua civiltà), ma viene sconfitto da Aiolia.

Prima di morire riesce però a riportare in vita il suo gigantesco figlio trasmettendogli la sua energia vitale attraverso la maschera del toro esposta al Museo archeologico di Iraklio (maschera realmente esistente).

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