Saint Seiya Wiki
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Ade
Hades CDZ
(冥王ハーデス, Meiou Hadesu)
Debutto
Manga manga classico, volume 28[1]
OVA OAV Elisyum 6[1]
Doppiatori
Italiano Paolo De Santis

Enrico Bertorelli (nel sogno di Dohko nell'OAV 1 del Sanctuary)
Andrea De Nisco (durante il periodo in cui è nel corpo di Shun)

Giapponese Takumi Yamazaki (come spirito)

Ahio Ohtsuka

Informazioni
Data di nascita 9 Settembre
Segno Zodiacale Vergine
Specie Dio
Sesso 20px-Gender_Male.svg.png Maschio
Luogo di nascita Italia
Nazionalità Castello Heinstein in Germania (serie classica, Next Dimension)
Peso 73 kg
Tipo di Armatura Surplice
Esercito Specter
Rango Dio e Signore dell'oltretomba
Padre Crono
Madre Rea
Zii Iperione

Giapeto
Oceano
Ceo
Crio
Euribia
Mnemosine
Febe
Temi
Teti

Fratello Zeus

Poseidone

Sorella Pandora (sorella Terrena)
Nipoti Atena

Ares
Apollo
Artemide

Nonni Urano

Gaia

Armi
Spada

Ade (chiamato anche Hades o Ades[2]) è nemico numero uno di Atena, il fratello di Zeus e dio dell'Oltretomba, il cui scopo è la conquista della Terra per farne una landa buia e priva di vita.

A differenza di Atena egli non si reincarna come umano, ma s'impossessa del corpo dell'uomo più puro del mondo, dopo essere tornato sulla Terra come spirito. I suoi ultimi due ospiti sono stati Aron nel 1743 e Shun di Andromeda, un Cavaliere della stessa Atena, ed ha al suo servizio i 108 Specter (guidati dalla sacerdotessa Pandora) e i due dei gemelli Hypnos e Thanatos.

Aspetto[]

Il vero aspetto di Ade non viene subito mostrato: alla sua prima apparizione (in un sogno di Dohko ) appare come un uomo incapucciato vestito di nero che brandisce una falce (richiamando l'iconografia del Cupo Mietitore), mentre successivamente lo si vede solo prendere possesso del corpo di Shun, portando i suoi capelli dal chiaro al corvino, mentre il suo spirito si presenta di solito come un fantasma di colore nero. Curiosamente nel prologo di Next Dimension Ade viene disegnato da Kurumada con gli occhi gialli, sebbene siano stati in precedenza descritti azzurri e profondi come laghi, mentre la sua pelle è molto pallida e le labbra sono rosse come quelle di un vampiro.

Il vero corpo (custodito gelosamente in un mausole nell'Elisio) possiede i capelli neri e folti.

Storia[]

Secondo quanto narrato nell'Ipermito, la prima guerra sacra fra Atena ed Ade si scatenò quando il dio dell'Oltretomba decise di dare asilo ad Ares, dopo che il dio della guerra era stato sconfitto dalla sorella. Durante la guerra il corpo del Signore degli Inferi fu ferito per la prima volta dal Cavaliere della costellazione di Pegasus, cosa che lo spinse a decidere di tenere il proprio corpo sigillato nell'Elisio e di manifestarsi sulla Terra prendendo possesso dell'essere umano dal cuore più puro.

A tale decisione si susseguirono nel corso dei secoli (circa ogni 250 anni) diversi conflitti fra Ade e Atena, dovuti soprattutto al fatto che il dio considerava l'umanità come una piaga da estirpare e che le loro anime dovevano soffrire negli inferi per l'eternità.

===Lost Canvas 1744==[3] Una versione alternativa della guerra sacra contro Hades la vediamo in Lost Cavans, dove un giovane pittore Italiano di none Alone viene posseduto da Hades, ed insieme a Pandora ed i 108 Spectres, Hypnos e Thanatos, combatte contro Atena, ma alla fine viene sconfitto, rifugiandosi nell'edizione sino alla successiva guerra.

Next Dimension XVIII secolo[]

Hades ritornato in vita nel corpo di un giovane pittore italiano di nome Aron, il ragazzo più pure della terra, con la precedente antenata di Pandora e i 108 Spectre, muove guerra ad Atena ed i Saint. Come sappiamo dal manga classico, Hades e il suo esercito verranno sconfitti.

Serie classica[]

Rinato dalla madre di Pandora nel 1973 (che poco tempo prima aveva liberato gli spiriti Hypnos e Thanatos dallo scrigno dove erano contenuti), lo spirito di Ade fu portato dalla piccola in Giappone dove (secondo quanto detto dalle due divinità gemelle) si trovava il corpo del prescelto a diventare il nuovo corpo del re degli inferi: un neonato di nome Shun . Pandora non riuscì però a strappare il piccolo al fratello maggiore Ikki e portarlo con sé a causa di uno strano Cosmo che si era alzato a proteggere il bambino, a cui fu lasciato comunque il ciondolo a forma di stella che l'avrebbe legato per sempre all'anima del dio.

Lo spirito del dio tornò dunque nell'Oltretomba, dove (negli anni successivi) avrebbe parlato col suo esercito dalla sua sala del trono, creando un'illusione del corpo di Shun nascosto da una tenda, dilettandosi ad ascoltare occasionalmente con Pandora i concerti di Pharaoh di Sfinge, lo Specter musico. Un giorno, ricevette la visita di un Cavaliere di Atena, Orpheo , venuto a supplicare affinchè egli lasciasse tornare in vita la sua amata Euridice . Impressionato dalla bellezza della sua musica, Ade acconsentì, avvisando però che Orfeo non avrebbe dovuto mai voltarsi a guardare Euridice finchè non fossero usciti dall'inferno, o l'avrebbe persa per sempre. Ingannato da Pandora, il Cavaliere ruppe la promessa, ma rimase comunque negli inferi per gratitudine verso Ade e suonando per lui una volta al mese.

Quindici anni dopo il tentativo di impadronirsi di Shun, quando gli Specter si furono radunati, Ade attaccò il Santuario dando inizio alla nuova Guerra Santa, forte anche del fatto che i Cavalieri di Atena erano stati decimati da una lotta intestina. Non volendo rischiare i suoi Specter, il dio riportò in vita un manipolo di Cavalieri di Atena caduti in precedenti guerre (tra cui quella intestina dovuta alla ribellione del Cavaliere dei Gemelli, Saga) , offrendo loro una nuova vita in cambio della testa della Dea, poi utilizzò i suoi poteri per mettere in moto un'immensa eclissi solare (da lui ribattezzata Eterna Eclisse), che avrebbe visto allinearsi tutti i pianeti del sistema solare, oscurando per sempre il sole.

La prima parte del suo piano però si rivelò fallimentare, a causa della fedeltà dei Cavalieri che finsero soltanto di tradire Atena. Per di più, la Atena stessa (su esortazione del Cavaliere della Vergine) decise di combattere direttamente in Ade stavolta, raggiungendolo con un gruppo di guerrieri, tra i quali anche Shun, ora Cavaliere della costellazione di Andromeda. La vicinanza di quest'ultimo e la presenza del ciondolo permisero finalmente ad Ade di prendere possesso del suo corpo, con il quale per alcune ore gestì le fasi della guerra.

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Ade nel corpo di Shun

A differenza di quanto previsto però, lo spirito del Cavaliere non era stato del tutto sottomesso, e dopo aver tentato una ribellione per permettere a suo fratello Ikki di ucciderlo, si risvegliò del tutto quando Atena raggiunse il suo nemico e bagnò il corpo del Cavaliere col suo sangue.

Costretto alla fuga, Ade non volle comunque rinunciare ai suoi piani proprio quando l'Eclissi era ormai vicina al completamento, e ripiegò nell'Elisio, portando con se Atena, che venne poi rinchiusa dal Dio del Sonno Hypnos in un'anfora speciale, dove presto sarebbe morta dissanguata. Cinque Cavalieri di bronzo (Shun, suo fratello Ikki della Fenice, Seiya di Pegasus , Shiryu del Dragone e Hyoga del Cigno) lo seguirono nell'Elisio per salvare la loro dea.

Inizialmente, il dio non si curò di loro (neppure quando i cinque riuscirono persino a far evolvere le loro armature in armature divine sconfiggendo così Thanatos ed Hypnos) e parlando a Seiya e Ikki come puro spirito, li invitò a desistere, sottolineando come Atena fosse ormai prossima alla morte. Quando però i due decisero di attaccare il suo corpo divino, finora ancora addormentato nel suo tempio, Ade fu obbligato a risvegliarlo e scendere realmente in campo, ingaggiando battaglia contro i Cavalieri. Pur in vantaggio grazie ai suoi straordinari poteri, il Dio si trovò in crescente difficoltà contro la determinazione dei nemici, venendo infine ferito dal Cavaliere di Pegaso, in cui riconobbe colui che l'aveva ferito al tempo del mito, e capendo che anche il Cavaliere si era reincarnato per sconfiggerlo. Per di più, anche Atena si liberò dall'anfora, rivelando di essersi lasciata catturare di proposito solo per poter avere un'occasione di ucciderlo.

Ade affrontò la nipote personalmente, difendendo le proprie ragioni ed arrivando vicino alla vittoria, se non fosse stato per Seiya che si frappose fra Atena e l'affondo mortale della spada del re degli inferi. Per punirlo di una tale offesa, Ade utilizzò segretamente la spada per sigillare il cosmo ed i sensi del ragazzo in modo da ridurlo in uno stato vegetativo permanente simile alla morte. Convinto della vittoria, rise della debolezza di Atena. Affiancata dagli altri Cavalieri però, la Dea attaccò il nemico con tutte le sue forze (sostenuta dalla sua fede l'immensa forza dell'amore), trapassando il cuore di Ade con il suo scettro[4]. Un tale danno era troppo grave persino per il suo corpo divino (che iniziò a dissolversi insieme all'Inferno e l'Elisio) rifiutandosi fino alla fine di riconoscere le ragioni di Atena sull'amore.

Next Dimension[3][]

Poteri e Abilità[]

Essendo Ade un dio maggiore, nonché uno dei 3 fratelli sovrani del pantheon greco, possiede poteri immensi. Il regno degli inferi e L'Elysium infatti non sono altro che manifestazioni stesse del suo potere. Il primo è stato creato per imprigionare le anime umane al fine di punirle della malvagità compiute in vita e terrorizzare i vivi nel tentativo di migliorarne il comportamento; ciò avviene in modo obbligatorio per le anime che vengono attratte verso il suo regno dal suo cosmo smisurato, mentre la loro natura sarebbe la reincarnazione (è possibile sfuggire a questo destino se si acquisisce la conoscenza dell'8° prima di morire). Il secondo è invece la sua personale dimora, assieme ai suoi assistenti Hypnos e Thanatos; un luogo paradisiaco in cui teoricamente possono giungere le anime pure dopo la morte, ma dal momento della sua creazione nessun umano vi è mai potuto accedere.

Come dio dei morti egli può uccidere a piacimento qualunque comune mortale, anche col solo pensiero o tramite vari mezzi (la sua reincarnazione del 1700, Alone, può privare di vita ciò che dipinge, sia umani, che animali o vegetali). Inoltre è in grado di ridare vita ai morti (abilità concessa anche ad Abel ed Eris nel primo e nel 3° film della serie, ma più propriamente adatta ad Ade in verità) nei loro corpi, se disponibili, o ricrearne.

I 108 Specter del suo esercito sono anch'essi sua creazione, trattandosi di spiriti maligni che possiedono corpi umani ad ogni guerra sacra per servirlo e gestire il regno degli inferi secondo il suo volere.

La sua spada è un arma temibile e, sebbene non possa scalfire lo scudo che protegge Atena, è in grado di colpire direttamente l'anima della sua vittima e maledirlo mandandolo inoltre in coma.

Dietro le quinte[]

Sebbene appaia per la prima volta solo nella saga a lui dedicata, Ade era già stato nominato in precedenza (sia nell'anime che nel manga) da Saga come una delle tre divinità maggiori che aspira a prendere il controllo della Terra. Nel doppiaggio italiano dell'anime, in questo dialogo il nome di Ade viene stranamente sostituito con quello della moglie Proserpina (Persefone per i greci[5]).

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Prima versione di Ade nell'anime

Una prima versione di Ade appare nell'episodio 97 dell'anime, mentre Sorrento spiega la ripartizione del potere delle varie divinità. Questa versione di Ade (nel doppiaggio italiano indicato erroneamente come Minosse) appare con un aspetto più maturo di quello della versione ufficiale di Kurumada, col corpo di colore scuro e la barba bianca.

Note[]

  1. 1,0 1,1 Ci si riferisce alla prima apparizione del personaggio nel suo corpo originale
  2. La forma Ade viene utilizzata nei manga editi da Panini Comics e nel doppiaggio televisivo degli OAV; Hades nell'edizione Star Comics del manga classico e nella traduzione di Next Dimension, mentre Ades era l'adattamento dell'edizione Granata Press del manga
  3. 3,0 3,1 sia Lost Canvas che Next Dimension narrano la guerra sacra del XVIII secolo, ma in maniera differente e con pochi personaggi in comune, la storia canonica è quella narrata in Next Dimension
  4. Nella versione animata si vede, a differenza del manga, lo scettro trasformarsi in lancia
  5. Nella versione italiana dello stesso dialogo, Saga si riferisce a anche Zeus e Poseidone con loro nomi romani, ossia Giove e Nettuno
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