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Dohko
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Dohko
(天秤座の童虎, Libra no Dohko)
Vecchio Maestro (老師 Roshi)

Maestro dei Cinque Picchi (anime classico doppiaggio storico)
Cucciolo di tigre (Dragone millenario)

Debutto
Doppiatori
Italiano Enrico Carabelli (serie TV)
Sante Calogero (La leggenda dei guerrieri scarlatti I doppiaggio ufficiale)
Sergio Graziani(La leggenda dei guerrieri scarlatti II doppiaggio ufficiale)
Pietro Ubaldi(La leggenda dei guerrieri scarlatti, doppiaggio pirata)
Oliviero Corbetta(Hades, anziano)
Patrizio Prata(Hades e V film, giovane)
Giapponese Koji Yata (anime classico, anziano)
Kobayashi Michitaka (anime classico, flashback Asgard)
Kenyu Horiuchi (Hades e V Film, Giovane)
Kenta Miyake (Lost Canvas)
Informazioni
Specie Umana
Sesso Maschio
Nazionalità Cina Cina
Età 261 (serie classica)
18 (serie classica)
Peso 42 kg (vecchio)

75 kg (giovane)

Allievi Shiryu
Ohko (solo serie TV anime classico)
Tenma(Lost Canvas)[1]
Tipo di Armatura Gold Cloth
Divinità Atena
Maestro Dragone millenario (Lost Canvas)
Luogo di addestramento Monte Lu in Cina (serie classica e Lost Canvas)

Santuario (Next Dimension)[2]

Esercito Esercito di Atena
Divisione Cavalieri d'Oro
Affiliazione Saori Kido (serie classica)

Tenma (Lost Canvas e Next Dimenson)

Costellazione Bilancia
Rango Cavaliere d'Oro
Guardiano del Casa della Bilancia
Figli Shunerei (adottiva)
Nipoti Ryuho (adottivo)
Tecniche
Rozan Shoryuha

Rozan Ryūhishō
Rozanhyakuryūha
Rozan Koryuha

Armi
Armi di Libra

Dohko di Libra (o della Bilancia) è il Cavaliere d'oro della costellazione della Bilancia e maestro di Sirio, nonché uno dei pochi personaggi a comparire sia nell'opera principale che nelle serie derivate.

Nome[]

Il suo nome Dohko viene rivelato solo nella serie di Hades, durante l'incontro con il suo vecchio amico Shin dell'Ariete. Prima di questa rivelazione veniva chiamato prevalentemente "vecchio maestro di Goro Oh" oppure "vecchio maestro della Bilancia" (utilizzati nell'edizione italiana del manga), "Maestro dei Cinque Picchi" (nell'adattamento italiano dell'anime) e Libra (Bilancia in Latino quest'ultimo utilizzato solo in Italia essendo il Cavaliere d'Oro della costellazione della bilancia). Nell'edizione Star Comics del manga classico e in quella di Saint Seiya - Next Dimension - Myth of Hades, della Jpop, è usata la traslitterazione ufficiale del suo nome (Dohko[3]), mentre in quella dei manga editi da Panini, Episode G e Lost Canvas, Doko senza la "H", infine nella prima edizione del manga classico edita da Granata Press veniva chiamato Dauko[4].

Il nome Dohko (童虎?) significa giovane tigre, tuttavia essendo il personaggio di etnia cinese la pronuncia del suo nome dovrebbe essere Tong Hù. Foneticamente il nome richiama da vicino quello originale del suo allievo Ohko (王虎 Ohko?, ribatezzato Demetriosnell'edizione italiana) presente solo nella serie televisiva, sebbene i due siano scritti con un differente kanji iniziale e abbiano in comune solo l'ideogramma tigre (虎), in quanto sono entrambi rappresentati da questo animale.

Personaggio[]

È il saggio maestro di Sirio e di Demetrios (quest'ultimo solo nell'anime) e padre adottivo di Shunrei, punto di riferimento per tutti i Cavalieri, tant'è che dopo la morte di Gemini nel manga Titis lo definisce come colui che è "in cima alla casta dei Saint[5]"; grazie alla sua età ha accumulato notevole esperienza e possiede una vasta conoscenza sulle varie divinità e i rispettivi Cavalieri. Ha ottenuto da Atena l'abilità chiamata Misopetamenos, grazie alla quale il suo cuore batte in un anno lo stesso numero di volte in cui il cuore di una persona normale batte in un giorno: a causa di ciò, nonostante abbia 261 anni, Dohko è in realtà molto più giovane. Possiede nella sua forma anziana pochi capelli bianchi (nel manga raccolti in un codino), barba e sopracciglia folte e la pelle viola; è inoltre molto basso. Nella sua forma giovanile ha invece i capelli castano-rossicci (bruni in Next Dimension), la statura nella norma, la pelle rosata e la barba assente.
<&nbsp> Molto presente nella serie classica, compare di meno nei film, limitandosi ad apparire solo nel terzo e nel quinto. &nbsp Sulla schiena ha un tatuaggio rappresentante il volto di una tigre che come nel caso del drago dell'allievo Sirio compare quando il guerriero espande il suo cosmo. Il dualismo tigre/dragone è molto presente all'interno del personaggio di Dohko, in quanto pur avendo colpi che comprendono nel loro nome la parola "drago" quando espande il suo Cosmo appare dietro di lui l'immagine di una tigre.

Il suo aspetto giovanile è ispirato al suo allievo Demetrios, il quale è anch'egli simboleggiato da una tigre pur non essendo un Cavaliere. Da notare che nella serie di Asgard durante il flashback contro Alberich XII il suo aspetto è molto diverso: i capelli sono neri e più lunghi ed il volto è più simile a quello di Sirio che di Demetrios[6].

Storia[]

Serie classica[]

È l'unico sopravvissuto assieme a Sion dell'Ariete alla guerra sacra del XVIII secolo; a lui Atena ha affidato la custodia del sigillo che tiene prigionieri gli Specter di Ade.

Nell'anime ha affrontato anche un antenato del Cavaliere di Asgard Megres, Megres XII (indicato erroneamente nella versione italiana come il padre dello stesso Megres).

Insegna le arti del combattimento a due allievi, Shiryu e Ohko. Il suo aspetto è quello di un vecchietto decrepito di grande potere e saggezza. Lo si vede per buona parte del tempo seduto su una sporgenza rocciosa, a guardia, come si scoprirà in seguito, del sigillo di Atena che blocca il risorgere degli Specter di Ade in questo mondo. Non lo si vede quindi combattere o scendere in campo anche se il suo appoggio e i suoi consigli inviati telepaticamente al suo allievo, Sirio, saranno di grande aiuto nelle battaglie del ragazzo.

Lo vediamo in campo quando in occasione della nuova guerra contro Ade deve affrontare il suo vecchio amico Shin, passato (apparentemente) dalla parte del male; in quest'occasione ringiovanisce grazie al Misopethamenos, tecnica che Atena gli ha concesso al fine di poter controllare la torre degli Specter proprio in attesa della prossima guerra sacra. Grazie al Misopethamenos il suo cuore ha battuto 100.000 volte l'anno, ritmo sostenuto da un cuore normale in un solo giorno: per Dohko quindi sono passati solo 243 giorni in questi 243 anni. Alla fine si sacrifica con gli altri Cavalieri d'Oro per distruggere il Muro del Pianto.

Sebbene nel manga si dica che Dohko non si debba mai muovere dalla sua posizione davanti alla cascata, nell'anime lo vediamo anche cenare in casa con Sirio e Fiore di Luna, andare a trovare Demetrios nella foresta intorno al monte Lu e seduto nel suo studio a scrivere, anche se queste attività lo impegnano solo per breve tempo ed all'epoca non era stato ancora specificato il ruolo come guardiano del sigillo.

Next Dimension (in corso)[]

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Dohko di Libra in Next Dimension

Nel manga sequel ufficiale e canonico della serie cioè Next Dimension apprendiamo che anticamente Dohko era un Cavaliere di Bronzo, successivamente promosso con l'amico Shin a Cavaliere d'Oro, in vista della resurrezione di Ade.

Come Cavalieri i due, dopo aver udito della prossima resurrezione del dio degli inferi da parte di un soldato, decidono di uccidere il ragazzo prescelto da Ade per la propria reincarnazione (un giovane pittore di nome Aron) prima che il Signore degli Inferi si risvegli, ma vengono interrotti da un ragazzo amico del giovane, Tenma, che lui e Shin scopriranno poi essere allievo del loro vecchio compagno Suikyo della Coppa, il quale gli ha affidato l'armatura di Pegasus, nascosta in una botte. Successivamente Aron viene contattato da Pandora, sacerdotessa di Ade, e i tre Cavalieri si scontrano contro due Generali degli Inferi, uno dei quali si rivela essere proprio Suikyo, divenuto uno dei 3 campioni dell'Inferno, lo spectre della Stella del Cielo degli Eroi. Scampati ai nemici, grazie anche all'aiuto dell'ex-Cavaliere, Shin, Dohko e Tenma trovano in una seconda botte l'armatura della Coppa con i cui poteri guariscono le loro ferite e guardando all'interno di essa il giovane Cavaliere della Bilancia vede il futuro se stesso.

Successivamente Dohko e Shin si scontrano con i cavalieri Ox del Toro e Izo del Capricorno, che li puniscono per essere partiti da soli a dare la caccia ad Ade, rischiando di trascinare alla sconfitta l'esercito di Atena, la quale non è ancora ricomparsa.

In seguito, mentre Dohko si trova alla settima casa della Bilancia, vede cadere dal cielo Shiryu (il suo allievo nel futuro XX secolo), il quale cercherà di spiegargli tutta la storia che riguarda Atena e il suo viaggio nel tempo, ma Dohko trovando difficile credere all'incredibile racconto di Shiryu, decide di scacciarlo scontrandosi contro di lui. Durante il breve scontro, si viene a sapere che il particolare tatuaggio della Tigre che Dohko ha sulla schiena, oppure quello del dragone di Shiryu, lo possiedono solo i Cavalieri destinati a diventare gold saint di Libra. Alla fine, dopo essersi scontrati con la tecnica "Rozan Shoryu-ha", Dohko riconosce Shiryu come suo erede nel futuro, è lo fa proseguire verso l'ottava casa, con l'incarico di raggiungere Atena e proteggerla. Intanto alla settima casa giunge Suikyo che inizia subito a combattere contro Dohko, il quale chiede esplicitamente al suo "vecchio amico" quali siano i suoi reali piani, ma Suikyo non potendoli rivelare, è costretto a combattere (soffocando la sua amicizia), ed i due si affrontano usando tutte le loro tecniche più potenti, sino a cadere al suolo privi di conoscenza. Dohko si riprende e recita il poema cinese "Come i fiori sopportano piogge e venti" in onore del suo defunto amico. Poi decide di ostacolare Tenma e Shun appena giunti alla 7ª casa, per onorare la volontà del suo amico Suikyo; Dohko infatti con la gold cloth di Libra, ha il potere di valutare la Giustizia del Santuario, ed ha capito che essa sta scomparendo. Poco dopo riceve la visita di uno stranissimo serpente, che prennuncia l'avvento del potentissimo e leggendario 13° Gold Saint dell'Ofiuco...

Lost Canvas[]

Dohko ha una parte molto sostanziosa anche nella serie Lost Canvas, la cui trama diverge molto da Next Dimension.
Qui Dohko è il maestro di Tenma (anche qui migliore amico di Aron che in questa realtà è anche il fratello della reincarnazione di Atena), che ha salvato dopo che il ragazzo ha risvegliato fortuitamente il Cosmo dentro di sé per impedire ad un fiume di sommergere il suo villaggio, ed è molto affezionato a lui, tanto da considerarlo come un fratello minore. A differenza dell'altro manga, Dohko è già un Cavaliere d'Oro ed anche qui è molto amico di Shin, anche se dimostra di essere molto immaturo rispetto alla sua controparte classica, e spesso i suoi comportamenti citano quelli che saranno tipici di Sirio nella serie classica (ad esempio indossare solo i bracciali, il cinturino e i gambali dell'armatura o il tatuaggio della tigre che compare con l'elevarsi del suo Cosmo) ed in una battaglia affronta gli stessi Specter che il suo discepolo affronta davanti al Muro del Lamento (Queen di Alraune, Gordon del Minotauro e Shilfield di Basilisk)[7].

Saint Seiya The Lost Canvas Meiou Shinwa-3dohko

Dohko in Lost Canvas

Il suo più grande nemico, in questa continuity, è lo Specter Kagaho di Bennu, che affronta in varie occasioni per poi sconfiggerlo definitivamente alla Terza Casa Malefica della Tela Perduta con la Pienezza del Dragone, e in cui nota gli stessi occhi tristi del suo maestro, un dragone millenario diventato tale dopo aver rinnegato la sua umanità (cosa che anche Kagoh è disposto a fare per proteggere Aron).

Nel corpo di Dohko è presente il sangue di Atena con cui è stato curato da Defteros dei Gemelli dopo essere stato ferito da Ade è stato usato per risvegliare l'armatura di Atena. Tuttavia Dohko ha perduto il ricordo di questo particolare proprio per mano del Cavaliere dei Gemelli, in quanto il segreto dell'armatura della dea dev'essere conosciuto solo dal Grande Sacerdote.

Dohko G

Dohko come appare in Episode G

Episode G[]

Dohko è apparso anche in Episode G, sebbene in poche occasioni. La prima volta all'interno di un capitolo speciale che narra la fine della Guerra Sacra contro Ade, la seconda quando (durante l'allenamento di Sirio) percepisce il Cosmo di Crono arrivare al Santuario, mentre la terza quando invia la sua armatura in difesa di Aiolia nel Tartaro dimostrandosi in grado di controllarla a distanza, come fa più avanti Gemini contro Andromeda nella serie classica durante la battaglia alla Terza Casa.

Colpi[]

  • Colpo segreto del drago nascente (廬山昇龍覇 Rozan Shoryuha?): un pugno molto potente che lascia scaturire un'onda di energia sotto forma di un drago; è una tecnica tramandata all'allievo Sirio il Dragone e vista nell'anime contro Megres XII.
  • Colpo del drago volante[8][4] (廬山龍飛翔 Rozan Ryūhishō?, tradotto in Drago Nascente del monte Lu dalla Panini Comics): altra tecnica tramandata a Sirio, adattata però anche questa in Italia col nome della precedente. Dohko la utilizza in Lost Canvas
  • Colpo dei cento draghi nascenti (廬山百龍覇 Rozanhyakuryūha?): Dohko scaglia la sua energia cosmica che assume le sembianze di una miriade di draghi che volano contro il nemico. Utilizzato per la prima volta nella serie di Hades contro Shin, questo colpo è stato anche adattato in Colpo dei 100 Draghi (edizione Granata Press del manga classico) mentre in Lost Canvas la Panini l'ha letteralmente tradotto in Colpo dei cento draghi del monte Lu, mentre in Next Dimension la J-Pop ha fornito come traduzione ufficiale del colpo 100 dragoni del Lushan[4].
  • Armi di Libra: sei coppie d'armi appartenenti alla sua armatura: 2 spade, 2 lance, 2 scudi rotanti, 2 nunchaku, 2 tonfa, 2 nunchaku a tre sezioni. Possono essere usate anche da altri cavalieri, ma solo su permesso del cavaliere di Libra.
  • Pienezza del Dragone (廬山亢龍覇 Rozan Koryuha?, Pienezza del drago del monte Lu nella traduzione Panini): Dohko circonda con le braccia l'avversario da dietro, avvincendolo in una morsa da cui è quasi impossibile liberarsi, e ascende insieme ad esso verso il cielo, bruciando nell'atmosfera. La potenza di questo colpo è bilanciata dall'alto costo: è infatti mortale sia per il nemico che per chi lo esegue. Usata in Lost Canvas contro Kagaho.

Nell'anime il maestro dà prova di poter manifestare il suo cosmo sotto forma di cristalli, scagliati verso Sirio come raggi luminosi[9]. Sempre nell'anime sembra dotato di capacità telepatiche, comunicando con Sirio dalla Cina ad Asgard durante il combattimento contro Megres.

Altri media[]

Come scritto in precedenza Dohko è apparso solo in due film (il terzo e il quinto), ed è un personaggio giocabile (nella sua forma giovanile) nei videogiochi per la Playstation 2.
Kurumada ha voluto fare un cameo al personaggio facendolo comparire in una tavola di suo manga successivo (Blue Myth[10]), il personaggio ha inoltre avuto un cameo nel fumetto francese La tour de Kyla[10]. In versione giovanile viene anche rappresentato sui gadget di Episode G usciti in Giappone.

Il personaggio ha anche una propria character song, cantata da Kenta Miyake pubblicata nel CD di image song di alcuni personaggi di Lost Canvas uscito ad agosto dal titolo Kin'iro no Yume (Sogno dorato)[11].

Note[]

  1. Il legame tra Tenma e Dohko è più simile a un rapporto Senpai-kohai, in quanto spesso Dohko lo definisce come il suo "fratellino"
  2. Sebbene nelle chede tecniche del numero 13 del manga classico sia riportato che Dohko si sia allenato in Cina (come ripreso dalla Teshirogi) in Next Dimension Kurumada dice che si è allenato al Santuario
  3. Template:Cita web
  4. 4,0 4,1 4,2 Gli adattamenti della serie su icavalieridellozodiaco.net
  5. Manga de I Cavalieri dello zodiaco capitolo 48, edizione Star Comics luglio 2001
  6. Anime de I Cavalieri dello zodiaco, episodio 89
  7. Lost Canvas vol.17 edizione originale, volumi 33 e 34 edizione italiana
  8. nome usato nell'edizione Granata del manga
  9. Anime de I Cavalieri dello zodiaco, episodio 10
  10. 10,0 10,1 Lista dei camei dei CdZ in altre serie
  11. La notizia sul sito SaintSeiya.it
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