Saint Seiya Wiki
Advertisement
Chronos
Chronos
(クロノス, Kuronosu)
Debutto
Manga Next Dimension capitolo 19
Doppiatori
Informazioni
Specie Divinità
Sesso Maschio (?)[1]
Affiliazione sè stesso
Rango Dio del Tempo
Guardiano del Portale del Tempo
Fratello Kairos

Chronos è il sommo dio del Tempo, che nè è la sua manifestazione, ed un personaggio apparso nel sequel del manga originale cioè Next Dimension, nominato anche nel Hypermyth e in Lost Canvas. Non va confuso con Crono, il signore dei Titani apparso in Episode G.


Chronos e Crono[]

Il dio Crono (in greco Κρόνος) padre di Zeus nella mitologia era distinto da Chronos (in greco Xρόνος ), personificazione del Tempo che appare in Next Dimension: la differenza sta non solo nella scrittura del nome, ma anche nel fatto era un dio esistente sin dalle origini dell'universo (nella mitologia orifica è egli stesso a crearlo), consorte di Ananke (l'inevitabilità) da cui deriva l'iconografia di Padre Tempo .

In giapponese questa sfumatura si perde, poiché entrambi i nomi sono traslitterati Kuronosu, difatti il Crono dei Titani possiede anche degli attributi del Chronos personificazione del Tempo, ne è una prova la clessidra della Sabbia Adamantina, in grado d'incidere sullo scorrere del Tempo del pianeta Terra. Lo stesso Chronos non è immune a questa confusione, poiché nell'Hypermyth viene citato come divinità che esisteva prima del Big Bang, ma viene anche aggiunto che il mito lo ricorda come padre di Zeus [2].

Next Dimension[]

Nel sequel ufficiale del manga di Saint Seiya, Chronos è la divinità ancestrale del tempo e viene accennato da Artemide come l'unico che abbia il potere di viaggiare/controllare/influire sullo scorre degli eventi, capacità che sono precluse anche ai dodici dei dell'Olimpo. Chronos dimora sull'Olimpo, all'interno di un grande lago, nel quale sono presenti innumerevoli nebulose, ogniuna delle quali rappresenta un varco temporale.

Alla disperata ricerca di un modo per salvare Seiya dalla maledizione della spada di Ade, Saori riesce a scoprire che il potente dio del tempo riposa in un lago nei meandri dell'olimpo e, facendo un patto con la strega lunare Ecate, riesce a raggiungerlo per chiedergli aiuto. Il dio però non ha interesse alcuno alle vicende e disintegra Ecate per aver condotto la dea della guerra e il suo cavaliere Shun al suo luogo di riposo, quindi attacca anche Atena stessa, scheggiando lo scudo dell'egida e intimandole di andarsene.

Alla fine Chronos accetta un patto e apre il portale che consente di viaggiare nel tempo, a patto di non provocare cambiamenti alla storia, permettendo ad Atena di andare nel passato(nel XVIII secolo) con Shun e distruggere la spada di Ade prima che lanci il maleficio; tuttavia decide di giocarle un brutto tiro, forse per evitare che sconvolga il passato e influendo sui suoi tolomeri la fa regredire ad infante e la lascia ai piedi della sua statua al santuario, all'inizio della precedente guertra sacra.

Poco dopo Ecate riappare, rivelando di essersi salvata in qualche modo dalla collera divina grazie alla Luna, e domanda al dio perché abbia accettato la richiesta di Atena, ma questi le intima di lasciarlo riposare e interrompe ogni contatto, lascinado però aperto il portale temporale che più avanti verrà usato da Ikki per seguire il fratello e la dea. Stesso portale che verrà poi usato da Shiryu e Hyoga, anch'essi viaggiano nel tempo, per aiutare Saori.

Aspetto e Personalità[]

Nella mitologia si dice che il dio ancestrale del tempo non abbia corpo e difatti giustamente Kurumada lo fà apparire con una forma astratta, raffigurato con un misterioso alone luminoso, con la forma di una galassia... in questo alone apre il portale del tempo, che risulta come un immenso insieme di nebulose, che secondo Chronos rappresenterebbero differenti dimensioni temporale, intimando Atena di non lasciarsi trascinare verso il luogo sbagliato; queste nebulose ruotano attorno ad una clessidra dorata gigantesca

Caratterialmente Chronos è un dio apparentemente annoiato e che non si cura degli esseri inferiori, compresi gli dei, che tratta allo stesso modo di come fanno loro coi mortali.

Poteri e Abilità[]

Come dio supremo del tempo e incarnazione del medesimo(Chronos è il tempo stesso), egli ne ha il totale controllo, potendo concedere di viaggiare nel tempo, facoltà proibitiva persino per gli dei Olimpi (come ammette Artemide). Nella mitologia infatti viene indicato che gli dei sono esseri immortali e potentissimi, ma che non hanno nessun controllo sul tempo, solo dio Chronos c'è l'ha.

Chronos inoltre è in grado di disintegrare la strega lunare Ecate e spargene i resti a 100 anni luce di distanza. Il suo potere è tale che, con una semplice onda d'urto, può danneggiare addirittura il leggendario scudo dell'Egida di Atena, che aveva resistito persino ai fendenti della spada di Ade.

I suoi poteri temporali funzionano anche direttamente sui corpi degli individui singoli, come nel caso di Atena nella sua forma umana, di cui ha influenzato i tolomeri per ringiovanirla; anche se tale effetto sembra essere stato temporaneo, come Saori è rapidamente cresciuta da infante a ragazzina dopo il viaggio nel tempo

Nell'ipermito di Kurumada, Chronos è indicato come colui che ha scatenato il big bang plasmando l'universo come lo conosciamo; inoltre sarebbe proprio il big bang la fonte primordiale del cosmo insita in uomini e dei

Curiosità[]

  • Chronos è la prima divinità cosmologica mai apparsa in Saint Seiya, nonché la prima del tutto priva di fattezze umane(l'autore giustamente si è rifatto al mito); curiosamente l'altra divinità con caratteristiche simili è Apsu, che concettualmente sembra essere concepito come un opposto universale del dio del tempo; come Chronos è la fonte del cosmo, mentre Apsu è colui che lo può anninetare con le tenebre

Galleria[]

Note[]

  1. Chronos non ha forma, ma i persoanggi si rivolgono a lui usando il maschile
  2. Traduzione della pagina dell'Hypermyth sull'origine dell'universo in lingua inglese sul sito Mu's Corner
Advertisement